Crescia sfogliata integrale

La crescia sfogliata è una ricetta tipica marchigiana, caratteristica perlopiù della provincia di Urbino. Consideratela una versione ricca della piadina romagnola, simile nell’aspetto ma diversa nella loro composizione.

Per ottenere una combinazione unica, vi proponiamo una ricetta antica della tradizione regionale, valorizzata scegliendo come ingrediente una farina di un grano antico: la farina di grano monococco-Vittoria-Verditerre. Questa farina integrale conferisce alla crescia sfogliata un’alta digeribilità dovuta al basso indice di glutine, senza dimenticare le proprietà nutrizionali in termini di sali minerali , vitamine E ed A e proteine della crusca.

Curiosità

Crescia sfogliata: perché sfogliata? La sfogliatura è dovuta alla doppia stesura con lo strutto. Una volta in cottura, il calore della pentola da avvio alla sfogliatura.

Si ha testimonianza della crescia sfogliata già a partire dal VI secolo d.C. durante il periodi di presenza dell’esercito Bizantino sul territorio italiano. Pare che la crescia venisse consumata quotidianamente come pane.

Torna alla ribalta tra il XV al XVI secolo alla corte dei duchi di Urbino. Sulle sontuose tavole del ducato si serviva soventemente da sola o come supporto a pietanze a base di carne o verdure. Per un lungo periodo è stata una ricetta esclusiva dei ceti ricchi, in quanto realizzata con ingredienti costosi (un esempio? il pepe). Con il passare del tempo la ricetta si diffuse oltre le mura del Ducato per essere apprezzata dal popolo come portata dei giorni di festa.

La crescia viene menzionata in una lettera di Giovanni Pascoli, il quale scrisse “ Son più di trent’anni che non vedo Urbino, e la vedo sempre! Non m’è uscito di mente nulla, nemmeno la Baciocca dove ci facevamo fare le cresce!”

Qualche anno dopo, il giornale “Urbinatum” uscì un articolo che definiva la crescia come una pizza sfogliata che si cuoce spalmandola di strutto su dia una pietra speciale chiamata panaro. A cosa si riferisce il termine “panaro”? Ad una lastra di argilla simile al “testo” romagnolo utilizzato per la cottura della piadina.

Come per quasi tutte le ricette con radici antiche, anche la crescia sfogliata ha una sua leggenda che narra di una giovane fornaia che vide il sole abbassarsi più del solito, attratto dalla bellezza della città di Urbino. Il sole rimase impigliato ad una delle torri di Palazzo Ducale e nel tentativo di liberarsi lasciava cadere delle scintille dorate. La giovane guardando il sole e la sua bellezza decise di realizzare qualcosa che esprimesse desiderio di libertà e voglia di volare alto come il sole.

Valori nutrizionali per una crescia sfogliata

Calorie (Kcal) 342 – Grassi (g) 14 – Carboidrati (g) 42 – Proteine (g) 10

4 commenti Aggiungi il tuo

  1. LUIGI ha detto:

    E’ POSSIBILE TROVARE IN ALCUNI SUPERMERCATI I PRODOTTI VERDITERRE O GLI ACQUISTI DEVONO ESSERE SOLAMENTE DIRETTI ONLINE?

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    1. Monia ha detto:

      Ciao Luigi,
      L’azienda produttrice VerdiTerre mi ha informato che presto saranno presenti anche nelle grandi catene di distribuzione, per ora sono online o presso questi due rivenditori:
      – Supermercato CRAI MATELICA
      – Naturalmente (erboristeria) MATELICA (MC).
      Buona giornata e Buona cucina 😊!!!

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  2. Erika ha detto:

    Ciao Monia, sai se per caso Verditerre fa anche spedizioni di pacchetti in Germania? Vorrei provare la tua ricetta dei pancakes. Grazie

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    1. Monia ha detto:

      Ciao Erika,
      ho rigirato la domanda all’azienda Verditerre, mi hanno risposto che esistono le spedizioni in Germania, e gli acquisti sono online su Amazon o Italia Food Lovers.
      Buona cucina,
      Monia

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